Con l’arrivo della bella stagione, la voglia di partire si fa sentire più che mai. Mare, montagna, città d’arte o mete esotiche: ovunque si scelga di andare, il viaggio deve essere un momento di svago e di relax. Chi convive con l’ipoacusia, però, può essere spaventato dal pensiero che gli apparecchi acustici possano diventare un ostacolo. Nulla di più sbagliato! Con qualche semplice accortezza, anche chi utilizza dispositivi acustici può godersi le vacanze senza alcun problema.
Ecco alcuni consigli pratici per viaggiare con gli apparecchi acustici in tutta serenità.
In aereo: godersi il volo
Volare con gli apparecchi acustici è assolutamente possibile e non presenta rischi. Una delle domande più frequenti è: “Posso passare i controlli di sicurezza con gli apparecchi indossati?” La risposta è sì. Gli apparecchi acustici non fanno scattare i metal detector, quindi non è necessario toglierli ai controlli aeroportuali. Durante il volo, è consigliabile tenerli sempre, anche durante il decollo e l’atterraggio. Questo ti permetterà di seguire eventuali annunci importanti dell’equipaggio o di comunicare con il personale di bordo in caso di necessità.
Un aspetto importante da tenere presente riguarda il posto a sedere: se utilizzi apparecchi acustici e non senti perfettamente, evita i posti sulle uscite di emergenza (solitamente vicino alle ali). La normativa di sicurezza prevede che in quei posti possano sedersi solo passeggeri in grado di comprendere ed eseguire rapidamente le istruzioni in caso di emergenza. Meglio prenotare un posto più comodo, magari vicino al corridoio per avere più facilità nei movimenti.
Al mare: protezione prima di tutto
Il mare è una delle mete preferite durante l’estate, ma richiede un po’ di attenzione in più per chi porta apparecchi acustici. L’acqua e la sabbia possono danneggiarli seriamente, quindi è importante adottare qualche semplice precauzione.
Prima di fare il bagno, ricordati sempre di togliere gli apparecchi acustici e conservarli in un contenitore protetto, al riparo dal sole diretto e dall’umidità. Se ami le attività sulla spiaggia o gli sport acquatici, valuta l’uso di fasce o cappellini che impediscano alla sabbia o agli schizzi di raggiungere l’orecchio.
Anche il sudore può rappresentare un problema nelle giornate particolarmente calde: usa salviette specifiche per pulire gli apparecchi e, se possibile, un deumidificatore portatile per la notte, così da mantenerli sempre asciutti e funzionanti.
All’estero: prepararsi è fondamentale
Partire per l’estero è sempre emozionante, ma richiede un po’ di pianificazione in più per chi porta apparecchi acustici. La prima regola è semplice: porta con te batterie di riserva o, se utilizzi modelli ricaricabili, non dimenticare il caricabatterie e un adattatore di corrente. Le prese elettriche variano da paese a paese, e non sempre è facile trovare adattatori compatibili all’ultimo momento.
Può essere utile portare con sé una piccola scorta di accessori (cupoline, filtri, salviette) e, se viaggi in paesi dove la lingua è diversa, scrivere su un foglietto il tipo di apparecchio che usi: potrebbe aiutarti in caso di assistenza presso un centro acustico locale.
Viaggiare è uno dei piaceri più grandi della vita. Che si tratti di un weekend fuori porta o di una lunga vacanza dall’altra parte del mondo, gli apparecchi acustici non devono mai essere visti come un limite, ma piuttosto come uno strumento prezioso per vivere ogni esperienza al massimo.